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Robert Stein è un avvocato che funge anche da arbitro della FINRA. Era il presidente di un collegio di tre arbitri durante un arbitrato in cui io e mio marito, insieme ad un'altra coppia, eravamo querelanti, nel febbraio e nel marzo del 2012. Nel corso del procedimento, e in violazione delle norme della FINRA, il sig. Stein ha consentito all’altra parte di presentare prove che non era riuscita a produrre durante il processo di scoperta, nonostante fosse stata espressamente richiesta a quest’ultima, in quanto tali prove erano fondamentali per il caso. Il nostro avvocato si è opposto alla presentazione di queste prove all'udienza, poiché non ci erano state presentate durante il processo di scoperta, ma il Commissario Stein ha respinto tale obiezione. Dal momento che la nostra parte non era a conoscenza né del contenuto né dell'esistenza di questa prova chiave che era al centro del caso prima dell'audizione, non siamo stati in grado di preparare una risposta negativa contro di essa e quindi ingiustamente svantaggiata.
la FINRA ha norme molto severe riguardo agli obblighi di ciascuna parte durante il processo di scoperta. Con le sue azioni, Stein ha violato le norme della FINRA, privandoci così della protezione di cui i clienti della FINRA godono di norma per garantire loro un'audizione equa. Ho una testimonianza scritta giurata del nostro avvocato che descrive l'incidente e dichiara che, a suo parere, ciò ha portato a un'udienza ingiusta per noi querelanti. Ho anche una registrazione su nastro dei procedimenti in cui l'incidente può essere chiaramente sentito. Sarei felice di condividere queste prove con chiunque le richieda.
